TRASPARENZA SU PRODOTTI AGROALIMENTARI PROVENIENTI DALLO SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI


In Italia 3 consumatori su 4 sono disposti ad acquistare prodotti alimentari dove non ci sia stato lo sfruttamento dei lavoratori, indipendentemente dal prezzo. Già lo scorso 9 luglio abbiamo pubblicato i risultati di un nuovo sondaggio realizzato a giugno da Oxfam e Federconsumatori in cui si evince che il 74,41% dei consumatori italiani è disposto ad acquistare un prodotto libero da dinamiche di sfruttamento dei lavoratori, indipendentemente dal prezzo.

Ben 8 consumatori su 10 (il 78,20% del campione) dichiarano di non avere adeguate informazioni per poter riconoscere sugli scaffali dei supermercati, i prodotti che assicurano una equa redistribuzione del valore tra tutti gli attori della filiera. I consumatori ci dicono di non voler essere complici inconsapevoli dello sfruttamento nei campi. Senza informazioni ed elementi che garantiscano la piena trasparenza sul rispetto dei diritti umani nelle filiere.

L'importanza di denunciare gli sfruttamenti aumenta sempre di più tra consumatori e lavoratori, come Federconsumatori condanniamo i gravissimi fatti avvenuti nelle campagne tra Terracina e Sabaudia dove uno pseudo datore di lavoro, nell'ambito dello sfruttamento sistematico di un gruppo di lavoratori indiani, ha pensato di regolare i rapporti di lavoro tramite l'uso sistematico delle minacce e dei ricatti arrivando perfino ad utilizzare un fucile; esprimiamo solidarietà ai lavoratori coinvolti sostenendo la manifestazione che si terrà il 21 ottobre 2019 a Latina in Piazza della Libertà alle ore 16:00.