Sempre più sul piede di guerra le associazioni dei consumatori contro la società Ipogeo Latina srl (gestore del cimitero del comune di Latina) dopo che, spiegano attraverso una nota Federconsumatori e Codacons , “Con grande sconcerto alcuni cittadini segnalano l’attivazione da parte del Gestore dei servizi cimiteriali della procedura prevista dall’art. 35 del Regolamento”.
In sintesi, spiegano Laura Ardia di Federconsumatori e Massimo Cusumano di Codacons, “Ipogeo sostiene che in caso di mancata sottoscrizione del rinnovo della concessione o di mancata risposta ai loro inviti a presentarsi, compresi i famigerati post-it gialli, ritengono gli eredi “disinteressati” alla tomba e quindi richiedono al comune l’autorizzazione a estumulare”.
Immediata la diffida di Federconsumatori e Codacons “In quanto il concetto di ‘disinteresse’ non è precisato in alcun modo e i relativi criteri di determinazione non sono indicati.
Il sindaco è stato invitato “a non autorizzare nulla del genere e a procedere invece alla verifica della regolarità della procedura e della sua legittimità anche in considerazione della applicazione retroattiva del Regolamento del 2008 a sepolture degli anni 80”.
Inoltre è stata richiesta anche la costituzione di un tavolo tecnico Gestore – Consumatori – Comune in base alla legge 244/2007 per l’avvio della verifica annuale dell’andamento del progetto.