GARANCOOP, PROPOSTA DI LEGGE PER LA TUTELA DEL PRESTITO DEI SOCI

Iniziativa proposta dalla Federconaunatori e presentata a Reggio Emilia dal presidente dell’associazione, Emilio Viafora. La legge propone l’obbligo, per le cooperative di costituire un fondo nazionale a cui convogliare risorse a copertura delle potenziali crisi che mettono a rischio il prestito sociale.

Un fondo di natura privatistica indipendente, riconosciuta dalla Banca d’Italia”, il fondo Garancoop avrà
il compito “di effettuare un costante monitoraggio sull’attività di raccolta e sulle modalità di impiego del prestito sociale” e “dovrà permettere la copertura, fino ad un massimo dell’80% del prestito, di ogni socio già coinvolto da procedure fallimentari”. Una misura che va incontro alle diverse crisi del settore cooperativo. A sostegno della proposta sono intervenuti gli onorevoli del Pd Maino Marchi e Paolo Gandolfi.



La tutela dei prestatori e il recupero delle somme che hanno conferito alle coop non sono solo un fatto di giustizia sociale, ma anche atti fondamentali per ricostruire la fiducia nella cooperazione, che assolve un ruolo fondamentale nel complesso dell’economia nazionale.

Con questa proposta si va a regolamentare l’informazione tra prestatore e cooperativa, con trasparenza su come il prestito sarà restituito nel caso in cui la coop si trovi a non operare più.

La legge, presenta quattro caratteristiche principale:

- la necessità di salvaguardare l'esperienza cooperativa come modello di democrazia economica;

- un fondo di natura privatistica indipendente, riconosciuta dalla Banca d'Italia, al quale tutte e cooperative che vogliono ricevere prestito sociale dovranno partecipare. Il fondo dovrà avere la capacità di coprire l'80% del prestito sociale di cooperative insolventi;

- il fondo Garancoop avrà il compito di effettuare un costante monitoraggio sull'attività di raccolta e sulle modalità di impiego del prestito sociale;

- infine, lo stesso fondo, dovrà permettere la copertura, fino ad un massimo dell'80% del prestito, di ogni socio già coinvolto da procedure fallimentari.