VODAFONE RIMBORSA OLTRE 4.000 EURO A UN NOSTRO ASSISTITO PER MANCATA FORNITURA DI SERVIZI




Un nostro assistito sottoscrive a maggio del 2015 un contratto con il gestore Vodafone che prevedeva PACK GALAXY S6 RELAX CASA EDITION + EXTRA 2GB 6M al costo di €49,99. Il contratto prevedeva inoltre l'attivazione di una linea fissa, ma ADSL e linea fissa non sono mai state attivate, anche se il gestore fattura tutti i costi. Dopo molteplici segnalazioni Vodafone comunica al nostro iscritto che per attivare i servizi mancati avrebbe dovuto sottoscrivere un nuovo contratto. Il nuovo contratto viene sottoscritto ma la linea fissa e ADSL non sono mai state attivate. A questo punto, il nostro assistito ha sospeso il pagamento delle fatture segnalando di nuovo il problema, ma Vodafone per tutta risposta gli disattiva il cellulare; inoltre, dopo aver appreso da un tecnico Vodafone l'impossibilità di attivare i servizi linea fissa e ADSL per problemi tecnici legati alla cabina, invia il recesso dal contratto. Vodafone nonostante il blocco del cellulare continua a fatturare indebitamente fino a marzo 2017.

In fase di conciliazione, come Federconsumatori, abbiamo richiesto lo storno integrale dell'intera posizione debitoria, il rimborso di €166,93 per il pagamento del servizio Relax mai fornito, un indennizzo ai sensi della delibera AGCOM 73/11 per mancata attivazione linea dati e voce per €7,50 al giorno, il tutto per un totale di €2500.

Dopo aver ascoltato le motivazioni della controparte, il Corecom delibera che la società Vodafone Italia S.p.A. è tenuta al pagamento della somma di €100 a titolo di spese di procedura nonché al pagamento di €3579 a titolo di indennizzo per mancata attivazione linea dati e voce; Vodafone è altresì è tenuta a rimborsare quanto pagato dal nostro assistito a titolo di servizi ADSL e linea fissa, al ricalcolo con i soli servizi forniti delle fatture contestate e lo storno integrale di tutte le fatture emesse nei trenta giorni successivi alla data del recesso di marzo 2016.