SCUOLA: IL RIENTRO PREVISTO IL 14 SETTEMBRE, TRA INCERTEZZE E CRITICITÀ


Ogni anno, in questo periodo, pubblichiamo il monitoraggio sull’andamento dei costi di libri, diari, astucci e zainetti. quest’anno, però, l’interesse è ben lontano dall’andamento dei prezzi e verte tutto sull’alone di forte incertezza che ancora avvolge il mondo della scuola, che si prepara al ritorno della didattica in presenza previsto per settembre.

Il Ministero dell’Istruzione ha infatti pubblicato l’ordinanza con la quale indica la data del 14 settembre per l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico 2020/21. Le regioni hanno però deliberato in maniera autonoma, nel rispetto della previsione dei 200 giorni di lezione.

Le attività di integrazione e recupero degli apprendimenti relativi all’anno scolastico 2019/2020 si svolgeranno, invece, a partire dal 1° settembre 2020.

Tra le famiglie e tra gli stessi alunni, però, vi è ancora molta confusione sulle modalità di rientro tra i banchi, complici anche numerose fake news circolate in questi giorni.

Proveremo pertanto a fare chiarezza sulle linee guida nazionali adottate, sulle misure di prevenzione e sulle disposizioni relative al distanziamento fisico, sulle mense e sulle procedure da adottare in caso di contagio di un alunno o del personale scolastico.

Al di là delle disposizioni adottate rimangono tuttavia alcune criticità che ci auguriamo vengano risolte al più presto, a partire dal mancato controllo della temperatura per l’accesso alla scuola, dalla volontarietà dei test per il personale scolastico e dall’opportuno e prioritario potenziamento dei mezzi di trasporto pubblico in vista della ripresa delle lezioni, con cui molte amministrazioni ancora non hanno fatto i conti. In tal senso chiediamo al Ministero e agli Enti Locali di predisporre ogni precauzione necessaria per una ripresa dell’anno scolastico in piena sicurezza, dentro e fuori le scuole, per la salvaguardia in primis degli alunni, ma anche dell’intera popolazione. Appare piuttosto curiosa, inoltre, la scelta di riaprire le scuole prima delle elezioni del 20 e 21 Settembre, che richiederanno uno sforzo straordinario per la sanificazione dei locali dove si assisterà ad un afflusso particolarmente intenso di persone nei locali in cui si svolgeranno poi le lezioni. Sarebbe stato opportuna, in tal senso, una programmazione più attenta e organizzata, al fine di garantire in via prioritaria la sicurezza degli alunni.

LEGGI L'INTERO DOCUMENTO FEDERCONSUMATORI CON LE LINEE GUIDA NAZIONALI ADOTTATE.