FEDERCONSUMATORI ATTACCA IL COMUNE DI PICO SULLE BOLLETTE IDRICHE


Bollette salate: la Federconsumatori di Frosinone scrive al Comune di Pico, lamentando il mancato riscontro dell'ente alle segnalazioni. 

All'origine della comunicazione del disservizio, le bollette salate recapitate agli utenti di Pico. Stando a quanto scritto da Federconsumatori “i cittadini lamentano la presenza, tra le varie voci che compongono la bolletta, di somme loro addebitate relative al servizio di depurazione. E proprio su tale voce Federconsumatori chiede informazioni al Comune di Pico al fine di verificare il corretto funzionamento del depuratore all'interno del territorio comunale”.

La Federconsumatori ha inviato una richiesta ufficiale in data 4 giugno 2020 e il Comune non ha mai fornito risposte lasciando scadere i termini per impugnare e contestare le fatture inviate dal gestore idrico.

“Nell'attuale contesto di gravissima difficoltà socio-economica lasciare indifese le famiglie e non mostrare alcun interesse per la loto tutela è un atto irresponsabile e poco attento alle reali esigenze dei cittadini” scrive Federconsumatori. E annuncia: “La grave inerzia mostrata dal Comune di Pico verrà portata all'attenzione degli organi proposti a vigilare sul corretto funzionamento degli enti pubblici e dei loro rappresentanti”.

La Federconsumatori resta comunque a disposizione dei cittadini per la verifica della correttezza delle bollette inviate dal gestore idrico. La situazione deve essere chiarita, i cittadini vogliono conoscere i dettagli relativi alla tassa sulla depurazione, istanza legittima su cui è necessario far luce definitivamente.

È giusto sgomberare il panorama da ogni dubbio e dare riscontro ai cittadini, così come è corretto rispondere a Federconsumatori. Dunque si attende riscontro alle note e soprattutto si attendono chiarimenti sulle questioni sollevate dagli utenti.