22 MARZO GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA "NON LASCIARE NESSUNO INDIETRO: DIRITTI UMANI E RIFUGIATI"

Nel 1993 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha insignito la Giornata Mondiale dell'Acqua “World Water Day”, da celebrarsi il 22 marzo di ogni anno con l'obiettivo di richiamare l'attenzione pubblica sull'importanza vitale dell'acqua e promuovere la gestione sostenibile delle risorse idriche. 

Ogni anno, in occasione della Giornata, viene evidenziato un aspetto specifico legato all'uso e alla gestione dell'acqua corrente, il tema lanciato da UN WATER per l'edizione 2019 della GMA "LEAVING NO ONE BEHIND: HUMAN RIGHTS AND REFUGEES" (NON LASCIARE NESSUNO INDIETRO: DIRITTI UMANI E RIFUGIATI) è un invito a riflettere sulle difficoltà che milioni di persone incontrano per rifornirsi di poca acqua e per giunta di pessime qualità e, insieme, un
invito a cooperare per ridurre tali difficoltà. Le difficoltà di accesso alla risorsa idrica, storiche per certe aree geografiche, si sono acuite ed estese ad altre aree del Pianeta per il crescente concentrarsi delle popolazioni nei centri urbani e per le migrazioni bibliche scatenate da cambiamenti climatici, guerre e condizioni di vita insostenibili, che inducono milioni di persone ad abbandonare le terre di origine per finire sistematicamente in campi profughi immensi, dove l'acqua scarseggia, i servizi igienici sono a dir poco precari e quelli sanitari aleatori. 

Nel 2015, tre persone su dieci (2,1 miliardi) non avevano accesso all'acqua potabile e 4,5 miliardi di persone, pari a sei su dieci, non avevano servizi igienici sicuri. Lo rileva l'ultimo rapporto dell'Unesco sullo sviluppo idrico globale. 

"Nel mondo, l’utilizzo dell’acqua da parte dell’uomo è in relazione da una parte con i sistemi sociali dell’economia globalizzata, del commercio e dei capitali e dall’altra parte con i sistemi naturali del ciclo globale dell’acqua e nei sistemi climatici. Pertanto, l’uso dell’acqua a livello locale e regionale non può essere gestito in modo isolato. La responsabilità dei paesi sviluppati non è solo quella di fornire un aiuto finanziario, ma è anche quello di aiutare i paesi in via di sviluppo nella creazione di capitale umano, con le competenze necessarie per migliorare la qualità dell’acqua e servizi igienico-sanitari. I paesi sviluppati possono aiutare la ricerca e promuovere lo sviluppo di nuove tecnologie per il trattamento delle acque, fornendo soluzioni durature per la gestione delle acque. Occorre investire urgentemente tempo e risorse per lo sviluppo di punti d’uso a basso costo, sicuri e affidabili. La riforma idrica deve includere il miglioramento della qualità dell’acqua attraverso la gestione controllata del territorio e la ripartizione dell’acqua tra diversi utenti. L’equa condivisione delle risorse idriche tra i consumatori, l’ambiente, l’industria e l’agricoltura risulta complessa e richiede un’energica amministrazione dell’acqua e della politica in modo da soddisfare le esigenze degli utenti sia a monte che a valle. Questo viene ulteriormente complicato dal fatto che i fiumi scorrono attraverso i confini locali, regionali e nazionali. I mercati di gestione idrica integrata sono uno strumento che permette di comprare e vendere acqua come una merce di scambio. Questa pratica non considera però l’acqua necessaria all’ambiente, che necessita di protezione attraverso la politica e la legislazione. L’acqua sostiene la vita, ma l’acqua pulita e potabile definisce la civiltà. Il raggiungimento assicura un notevole miglioramento della qualità della vita e della longevità in alcuni dei paesi più poveri del mondo. Se si ammette che l’accesso all’acqua pulita e potabile è un diritto umano fondamentale, è responsabilità di tutti noi fornire l’istruzione necessaria, le infrastrutture e il sostegno al fine di garantire il successo nel raggiungimento dell’SDG n°6." è quanto dichiarano Justin D. Brookes (Direttore del Water Research Centre presso l’Istituto per l’Ambiente, scuola di scienze biologiche, all’Università di Adelaide in Australia) e Cayelan C.Carey (professore associato presso il dipartimento di scienze biologiche, al Virginia Polytechnic Institute and State University degli Stati Uniti). 

Invitiamo alla consultazione del sito http://worldwaterday.org/ che riporta documenti di grande interesse e la possibilità di scaricare loghi, manifesti e pubblicazioni per la promozione della GMA (WWD); 

Con la nostra speranza che in tutti i comuni italiani la Giornata Mondiale dell'Acqua 2019 possa essere vissuta nel segno della finalità e degli obiettivi indicati da UN WATER.

Il video di seguito è stato prodotto da Charity Water, un'organizzazione nata nel 2006 negli USA, che raccoglie fondi per le popolazioni che "sono lasciate indietro" relativamente alla disponibilità di acqua; il video è in inglese, ma la grafica, al massimo della stilizzazione, permette anche ai più piccoli di comprendere il significato del messaggio lanciato.