Nel corso del 2018 è stata chiesta la liquidazione dei Buoni Fruttiferi Postali ma essendo buoni cointestati con un minorenne Poste Italiane riteneva imprenscindibile il compimento del diciottesimo anno di età del cointestatario.
Nel 2019 è stato richiesto la liquidazione dei medesimi BFP ma Poste Italiane nega il pagamento in quanto comunica che i buoni sono caduti in prescrizione, per questo motivo la Signora si rivolge alla Federconsumatori Frosinone Latina che avvia subito una risoluzione straordinaria della controversia con l'Arbitro Bancario Finanziario.
L'ABF in sede collegiale ha accertato il diritto della della signora al rimborso dei titoli secondo i rendimenti della serie di emissione (valore più interessi maturati). Inoltre, ai sensi della vigente normativa, Poste Italiane deve corrispondere alla Banca d’Italia la somma di Euro 200,00 (duecento/00) quale contributo alle spese della procedura e alla parte ricorrente quella di Euro 20,00 (venti/00) quale rimborso della somma versata alla presentazione del ricorso.