La CGIL, lo SPI CGIL, la Federconsumatori di Frosinone e Latina e il Comitato Class Action Acqualatina hanno sottoscritto, un protocollo di intesa per avviare una class action per richiedere il recupero di importi corrisposti ad Acqualatina S.p.A., a partire dall’anno 2016 per competenze delle voci non dovute (partite pregresse), secondo quanto stabilito dal competente Tribunale di Roma.
Gli
utenti interessati riguardano i possessori di utenze nei comuni delle
Province di Frosinone, Latina e Roma afferenti
Acqualatina
ATO 4, ovvero:
- Amaseno, Giuliano di Roma, Vallecorsa e Villa Santo Stefano per quanto riguarda la provincia di Frosinone;
- Aprilia, Terracina, Fondi, Formia, Cisterna di Latina, Sezze, Gaeta, Sabaudia, Minturno, Pontinia, Priverno, Cori, Itri, San Felice Circeo, Sermoneta, Sonnino, Santi Cosma e Damiano, Monte San Biagio, Roccagorga, Castelforte, Lenola, Norma, Sperlonga, Ponza, Maenza, Spigno Saturnia, Bassiano, Prossedi, Rocca Massima, Roccasecca dei Volsci e Ventotene per la provincia di Latina;
- Anzio e Nettuno per quanto riguarda la provincia di Roma.
I
documenti necessari per avviare la domanda sono:
- Fotocopia delle fatture Acqualatina dal mese di gennaio 2016;
- Fotocopia cedolini di pagamento o estratto conto banca, nel caso di pagamenti con RID, per certificare gli avvenuti pagamenti delle fatture contestate;
- Fotocopia del documento d'identità e del codice fiscale dell'intestatario dell'utenza.
Per
ulteriori chiarimenti potete rivolgervi in uno dei nostri sportelli
presenti su tutto il territorio nazionale.
